RASSEGNARE LE PROPRIE DIMISSIONI: PICCOLO VADEMECUM.

RASSEGNARE LE PROPRIE DIMISSIONI: PICCOLO VADEMECUM.


3 marzo 2023 | Lavoro e dintorni
RASSEGNARE LE PROPRIE DIMISSIONI: PICCOLO VADEMECUM.

RASSEGNARE LE PROPRIE DIMISSIONI: PICCOLO VADEMECUM.

Uno dei momenti più difficili per qualsiasi lavoratore dipendente è quello che porta a rassegnare le proprie dimissioni. Un atto formale che cela un universo di riflessioni, spesso mediate da una certa emotività. Rassegnare le proprie dimissioni, rappresenta
sempre un momento di cesura. Quali che siano le ragioni, si configura come la chiusura di un cerchio e uno sguardo su un futuro, spesso, incerto. Vediamo come si affronta tecnicamente questo topico momento.

DAL PREAVVISO ALL’ATTO CONCLUSIVO: I PASSI DA COMPIERE PER LE DIMISSIONI.

L’atto di dimettersi, è la manifestazione fisica, e unilaterale, grazie al quale un lavoratore dipendente manifesta ai propri datori di lavoro la ferma volontà di concludere il rapporto di collaborazione subordinata. Fino al 2016, molti datori di lavoro, al fine di tutelarsi,
utilizzavano le cosiddette "dimissioni in bianco". Con tale terminologia si intendeva la pratica, consistente nel far firmare al lavoratore o alla lavoratrice le proprie dimissioni in anticipo, al momento dell'assunzione. Per ovviare a questo spiacevole costume, dal 2016 è stata introdotta una procedura telematica, da ottemperare sia in caso di dimissioni volontarie che consensuali.

QUALI SONO LE MODALITÀ DI PREAVVISO?

L’atto delle dimissioni volontarie sottende ad un periodo di preavviso. Solitamente, la durata di quest’ultimo è definita dal contratto collettivo nazionale. Durante il periodo di preavviso, il rapporto di lavoro prosegue seguendo tutti i parametri contenuti nel contratto
firmato dalle due parti. Stessi diritti e stessi doveri. La mancata ottemperanza dei doveri connessi al preavviso, pone il lavoratore nell’obbligo di pagare una sanzione.

DIMISSIONI TELEMATICHE: LA PROCEDURA

All’atto della presentazione delle proprie dimissioni, ogni lavoratore è tenuto a presentare (senza la quale le dimissioni non hanno valore legale) il modulo specifico, in modalità online. Dall’avvento dello SPID, ogni lavoratore potrà accedere al portale per le procedure
telematiche, utilizzando lo stesso. Il modulo per le dimissioni deve essere inviato comprensivo di tutte le anagrafiche e i dati relativi al rapporto di lavoro: data di inizio e di fine.

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